martedì 13 maggio 2008

Sacchi

Perchè senza volerlo certe volte si è se stessi. Perchè senza volerlo certe volte non siamo noi stessi. Oggi ho scoperto che era liquirizia. Ho ancora addosso il suo sapore amarostico. Un rotolo bello grande. Di liquirizia. Di questo passo penso che tra poco ricominceranno. I miei fulmini - quanto li amo - intermediari sospesi tra cielo e terra. I miei fulmini di terra, di sputo e di rabbia, di vergogna e di umiliazione, di orgoglio cancellato. Sono due settimane in cui non c'è tempo per pensare. Senza tempo. Senza dire niente.